Francesco Guerrini

Nasce il 2 aprile 1958 a Bologna, dove di soppiatto entra per 8 anni al Liceo Artistico ed all’Accademia delle Belle Arti: tempo sprecato, visto che sa già sbagliare fin dalla seconda elementare.
Impara a cavar patate nella campagna bolognese ed a far le pulizie nelle caserme piemontesi, bighellona qualche anno in uno studio grafico e pasticcia in campo pubblicitario, finché un bel dì il grande Giovanbattista Carpi si muove a pietà di lui e ne fa un suo indegno allievo.
Disegna la sua prima storia Disney dello sceneggiatore Carlo Panaro, che se ne vede cambiare il titolo da Paperino ed il fascino dell’agricoltura a Paperino ed il minerale venuto da lontano, per il settimanale “TOPOLINO”! Da allora, secondo un eufemismo di Luca Boschi, che pure lo onora della sua amicizia, “…la sua produzione non può certo dirsi vastissima…”.
Ezio Sisto, nonostante questo vicedirettore di “TOPOLINO” e Simone Stenti, che preferisce poi eclissarsi da quella redazione, gli lasciano disegnare quattro storie di PKNA-Paperinik new adventures, di Artibani, Stenti, Cordara e perfino di Faraci.

Nel 2005 Carlo Chendi, a Rapallo, gli passa un riconoscimento, un The Scrooge McDuck “Goose Egg Nugget” Award che gli avanza; in quell’anno a “Lucca Comics & Games” si imbuca tra i disegnatori della storia “Ciccio e il compleanno sottosopra” di Radice-Savini-Vitaliano, riconosciuta come “The world’s longest continuous cartoon strip” dal “Guinness dei Primati”.

Nel 2012 interviene graficamente insieme ad altri disegnatori nella storia di “Topolino” Dracula, di Bram Topker, pubblicato in due puntate con la sceneggiatura di Bruno Enna.

Nel 2015 realizza il character design dei personaggi della collana Jurassic World-Alla scoperta dei dinosauri, un progetto diretto da Marco Tamagnini, che ha per protagonista l’archeologo avventuriero Dr. Steve Hunter.

Nello stesso anno collabora con suoi disegni alla storia poetica Zio Paperone e il vecchio debito, scritta da Alessandro Mainardi.

Fisico di Ciccio, carattere di Dinamite, praticità di Filo, logica di Paperoga e intuito di Umperio, lo sopportano da una vita o quasi una moglie e quattro innocenti.

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